La storia del successo dell'emittente televisiva tedesca Sender Bozen è iniziata già a metà del XX secolo. All'inizio le trasmissioni erano solo in lingua italiana, nel 1966 arrivò la svolta: la nascita del telegiornale in lingua tedesca. Si è trattato del primo programma regionale di un'emittente televisiva europea. I giornalisti dovevano realizzare i servizi televisivi con i mezzi tecnici più semplici, una redazione limitata e gli occhi del pubblico e della politica sempre puntati addosso. Nel corso degli anni il palinsesto è stato ampliato, la redazione del telegiornale è finalmente passata da Roma a Bolzano e la Rai è diventata l'emittente preferita da molti sudtirolesi. Il libro offre un'esaustiva panoramica della storia di Rai Südtirol, dagli emozionanti inizi all'odierno successo dell'emittente radiofonica e televisiva. Arricchiscono il volume, i racconti e le testimonianze dei protagonisti, oltre cento fotografie e una tavola cronologica.

Geboren 1949 in Brixen, Volksschule in St. Peter/Lajen, Mittel- und Oberschule im Johanneum in Dorf Tirol. Studium der Publizistik und Politischen Wissenschaften in Salzburg. 1980 Promotion. Besuch der Akademie für Publizistik in Hamburg. 1975 Journalistenprüfung in Rom. Von 1974 bis 1980 Journalist beim RAI-Sender Bozen, Südtirolkorrespondent der Deutschen Presseagentur und Mitarbeiter der "Tiroler Tageszeitung" und des ORF. Von 1980 bis 1990 Chefredakteur der "FF Südtiroler Illustrierte". 1991 Gründung der Edition Raetia und seither Verlagsleiter. Autor zahlreicher medienkundlicher Beiträge. Bei Edition Raetia: Herausgeber von "Silvius Magnago. Eine Biographie Südtirols" und des fünfbändigen Werkes "Das 20. Jahrhundert in Südtirol". Verfasser einer Artikelserie zur Option, welche 2009 unter dem Titel "Gell, hinter den Bergen ist Deutschland" überarbeitet, ergänzt und neu aufgelegt wurde.